BARONE CHIELI FERRARI
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    • Io amo le grandi navi bianche - una corrispondenza d'amore
    • Componibile Cortázar
    • Notturni da E.T.A. Hoffmann
  • La compagnia
  • Date | News
La Compagnia Barone Chieli Ferrari nasce nel settembre 2011 dall’incontro degli attori Emilio Barone, Alessandra Chieli e Massimiliano Ferrari. 
Fonda la propria ricerca teatrale sul valore delle relazioni e delle azioni sceniche. 
Considerando il ritmo e l’essenzialità punti fondanti del loro lavoro, avanzano nella loro ricerca applicando un processo di sottrazione a ogni piano della scena, in una continua ricerca del necessario.

Affascinati dalla letteratura di Julio Cortázar, genio indiscusso del racconto breve e rivelatore di mondi, dopo un lungo studio sulla sua opera, ironica, surreale e pregna di poesia, e l’esplorazione dei territori del fantastico e del perturbante, debuttano nel 2013 con lo spettacolo “La salute degli infermi” una drammaturgia originale che li vede vincitori del premio PreVisioni del Teatro della Tosse di Genova. 
Nel 2014 con la lettura spettacolo “Componibile Cortázar” vincono la menzione speciale del bando internazionale  “ Cortázar e i linguaggi del nostro tempo” e, sempre nello stesso anno, debuttano con “A una signorina a Parigi” alla Biennale Marte Live vincendo il “Premio Tor di Nona”. Lo spettacolo, patrocinato dall’Ambasciata Argentina, darà il via ad una interessante collaborazione con quest’ultima, in particolare per “Queremos Tanto a Julio” dedicato allo scrittore per il suo centenario.

Altro punto focale del lavoro di compagnia è il rapporto tra letteratura e teatro, tra suono e parola. Questo studio li porta alla creazione di “audio drammi”, letture in cui parola e musica si intrecciano in un’unica partitura per dar vita ad una nuova forma. 

Nell’agosto 2014 debutta l’audio dramma Notturni da E.T.A. Hoffmann lavoro nato in collaborazione con l’attore/regista Francesco Petti e l’Orma Editore; un lavoro che nel 2016 diventerà audiolibro e sarà presentato in forma di spettacolo al Salone del Libro di Torino. 

Nel febbraio 2015 debuttano con l’audio dramma “Io amo le grandi navi bianche – una corrispondenza d’amore” prodotto dalla Fondazione Roma e ospitato alla IX edizione di Ritratti di Poesia di Roma, presso il Tempio d’Adriano. Il lavoro, tratto dai radiodrammi di Ingeborg Bachmann e dalla sua corrispondenza con il poeta Paul Celan, darà il via ad una nuova collaborazione della compagnia con la scrittrice Veronica Raimo.

A fine 2018 nasce il nuovo lavoro “Domani i giornali non usciranno” una drammaturgia originale della scrittrice Veronica Raimo. 

Lo studio intorno al tema dell’invisibile è ricorrente in tutti i lavori della compagnia da qui la scelta nel 2019 di racchiudere La salute degli infermi, A una signorina a Parigi e Domani i giornali non usciranno sotto il nome de La trilogia dell’invisibile. 

Altre collaborazioni sono state con i festival letterari Più libri più liberi e Calibro e con la casa editrice Sur. I lavori della compagnia sono stati realizzati quasi tutti grazie al sostegno di Fanfulla Teatro e del Rialto Sant'Ambrogio di Roma, del Teatro Rebis di Macerata, di Teatri Sospesi di Salerno, del Teatro del Bordone di Città di Castello e il Laboratorio Sociale Autogestito Buridda di Genova.
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