NOTTURNI DA E.T.A. HOFFMANN progetto ideato da Alessandra Chieli e Francesco Petti NATHANAEL Francesco Petti SORELLA/VECCHIA/MAMMA/CLARA/NARRATRICE/OLIMPIA Alessandra Chieli COPPELIUS/COPPOLA/SPALANZANI Emilio Barone Adattamento teatrale, musiche e ambientazioni sonore Barone - Chieli - Petti in collaborazione con L'Orma Editore “Qualcosa di tremendo ha sconvolto la mia vita. Oscuri presagi di una sorte orribile che mi minaccia incombono su di me come le ombre di nere nubi…"
L'uomo della sabbia - E.T.A. Hoffmann |
Notturni è parte di un progetto più ampio di ricerca sul rapporto tra letteratura e teatro, sullo sviluppo della parola letteraria nello spazio acustico della scena. Un progetto che parte nel 2012 da un ciclo di letture “a chilometro zero” tenutosi negli spazi del Forte Fanfulla a Roma, e proseguito poi con altri episodi, in un cammino ricco di incontri con vari autori. In questo viaggio, all’incrocio con la casa editrice L’Orma, avviene l’ incontro con i Notturni di E. T. A Hoffmann, una raccolta di racconti affascinanti e labirintici che lo scrittore/musicista/teatrante prussiano pubblica nel 1816-17. Di questa raccolta fa parte quello che viene considerato il suo capolavoro, L’uomo della sabbia, racconto che qui proponiamo nella nostra lettura e che racchiude alcuni dei temi più caratteristici dell’opera hoffmanniana: il mistero insondabile, l’irrazionale, il paranormale e il soprannaturale, ma anche i traumi infantili, la malattia, l’incubo, il magnetismo animale. E, su tutti, l’illusione.
Una lettura di Hoffmann, dunque. Lettura che si configura quasi come un radiodramma, o forse più precisamente un audiodramma. Notturni è una sorta di opera per voci e suono. Le voci narrano una storia misteriosa e sinistra, accompagnate da una coltre sonora con la quale sono in continuo dialogo. È il suono il vero protagonista di questo spettacolo. Suono di voce, suono di musica, suono di rumore, suoni che si intrecciano in una partitura che tende a rievocare nello spettatore/ascoltatore tutto il mondo che è racchiuso in un racconto.
Un suono che diventa di volta in volta ambiente, narrazione, evocazione.
Durata spettacolo: 50 min circa
Notturni da E.T.A. Hoffmann debutta nell’agosto 2014 al Parco del Torrione di Roma all'interno della rassegna Convergenze Urbane dell’Estate Romana, replica in altri contesti e festival italiani.
Una lettura di Hoffmann, dunque. Lettura che si configura quasi come un radiodramma, o forse più precisamente un audiodramma. Notturni è una sorta di opera per voci e suono. Le voci narrano una storia misteriosa e sinistra, accompagnate da una coltre sonora con la quale sono in continuo dialogo. È il suono il vero protagonista di questo spettacolo. Suono di voce, suono di musica, suono di rumore, suoni che si intrecciano in una partitura che tende a rievocare nello spettatore/ascoltatore tutto il mondo che è racchiuso in un racconto.
Un suono che diventa di volta in volta ambiente, narrazione, evocazione.
Durata spettacolo: 50 min circa
Notturni da E.T.A. Hoffmann debutta nell’agosto 2014 al Parco del Torrione di Roma all'interno della rassegna Convergenze Urbane dell’Estate Romana, replica in altri contesti e festival italiani.
Nel 2016 il lavoro, con il racconto in versione integrale più altri due racconti della collana Hoffmaniana (La casa desolata e Il Sanctus) diventa un audiolibro edito da l'OrmaEditore. Il lavoro è interpretato e sonorizzato dall'intera compagnia insieme all'attore musicista Francesco Petti ed è stato presentato ufficialmente al Salone Internazionale del Libro di Torino nel 2016.
Nel 2021 lo spettacolo viene co-prodotto dal Teatro di Anghiari in forma di radiodramma. Recording engineer - Audio editor - Michele Mandrelli